Maurizio Brunod, Giorgio Li Calzi & Boris Savoldelli - Nostalgia progressiva (2018)
Artist: Maurizio Brunod, Giorgio Li Calzi & Boris Savoldelli
Title: Nostalgia progressiva
Year Of Release: 2018
Label: Caligola Records
Genre: Pop, Contemporary Jazz
Quality: 320 / FLAC (tracks)
Total Time: 58:13
Total Size: 133 / 331 Mb
WebSite: Album Preview
Tracklist: Title: Nostalgia progressiva
Year Of Release: 2018
Label: Caligola Records
Genre: Pop, Contemporary Jazz
Quality: 320 / FLAC (tracks)
Total Time: 58:13
Total Size: 133 / 331 Mb
WebSite: Album Preview
1. Formentera Lady (10:10)
2. Matte Kudusai (3:50)
3. Tomorrow Never Knows (3:46)
4. Shipbuilding (4:42)
5. Radio Activity (4:47)
6. I Talk To the Wind / Roots (7:54)
7. Starless (6:18)
8. Taranaki (7:06)
9. Moonchild (4:58)
10. Gioco di bimba (4:42)
Dal dizionario Treccani: “NOSTALGIA, desiderio acuto di tornare a vivere in un luogo che è stato di soggiorno abituale e che ora è lontano”. Questa la definizione a cui si sono ispirati i 3 musicisti coinvolti in questo progetto:
Maurizio Brunod (chitarra); Giorgio Li Calzi (tromba ed elettronica) e Boris Savoldelli (voce/strumento ed elettronica), che hanno messo in musica il loro “acuto desiderio di tornare a vivere” in quell’lnghilterra di fine anni ’60 che ha
dato vita allo straordinario periodo del prog-rock e della psichedelia, una
stagione irripetibile e indimenticabile che ha segnato la musica, non solo di
quel tempo, ma anche degli anni a venire.
Non un semplice e sterile tributo al prog-rock in salsa jazz, ma una vera rilettura del tutto originale, come d’abitudine per questi musicisti, che parte da una formazione in trio certamente desueta e dove, in equilibrio tra suoni acustici ed elettrici/elettronici, tra citazioni melodiche “filologicamente corrette” ed avventurose improvvisazioni, i musicisti fanno rivivere le magiche atmosfere del prog di marca inglese attraverso un filtro del tutto nuovo, contemporaneo, sicuramente originale e coinvolgente.
Maurizio Brunod (chitarra); Giorgio Li Calzi (tromba ed elettronica) e Boris Savoldelli (voce/strumento ed elettronica), che hanno messo in musica il loro “acuto desiderio di tornare a vivere” in quell’lnghilterra di fine anni ’60 che ha
dato vita allo straordinario periodo del prog-rock e della psichedelia, una
stagione irripetibile e indimenticabile che ha segnato la musica, non solo di
quel tempo, ma anche degli anni a venire.
Non un semplice e sterile tributo al prog-rock in salsa jazz, ma una vera rilettura del tutto originale, come d’abitudine per questi musicisti, che parte da una formazione in trio certamente desueta e dove, in equilibrio tra suoni acustici ed elettrici/elettronici, tra citazioni melodiche “filologicamente corrette” ed avventurose improvvisazioni, i musicisti fanno rivivere le magiche atmosfere del prog di marca inglese attraverso un filtro del tutto nuovo, contemporaneo, sicuramente originale e coinvolgente.