Il Trio - Intra, Tommaso, Gatto - Canzoni, Preludi, Notturni (2014) [Hi-Res]
Artist: Il Trio, Intra, Tommaso, Gatto
Title: Canzoni, Preludi, Notturni
Year Of Release: 2010/2014
Label: Alfa Music
Genre: Post-Bop
Quality: FLAC (tracks) 24/96, FLAC (tracks)
Total Time: 42:08
Total Size: 893 / 224 MB
WebSite: Album Preview
Tracklist:Title: Canzoni, Preludi, Notturni
Year Of Release: 2010/2014
Label: Alfa Music
Genre: Post-Bop
Quality: FLAC (tracks) 24/96, FLAC (tracks)
Total Time: 42:08
Total Size: 893 / 224 MB
WebSite: Album Preview
01. Canzone per Sara (4:08)
02. Il Mi di Corso Venezia (4:10)
03. Canzone per Lachi (6:39)
04. Notturno per Giovanni (3:25)
05. Canzone per Rocco (4:58)
06. Notturno per Roberto (5:36)
07. Notturno per Olivia (3:20)
08. Preludio per Dudi (6:02)
09. Bluestop (3:52)
Chapeau! E' meglio dirla tutta e subito: Canzoni Preludi Notturni è un disco di pregio e di spessore che solo tre eccellenti musicisti, parte della storia del jazz italiano e non solo, potevano confezionare. Enrico Intra, Giovanni Tommaso e Roberto Gatto non abbisognano di presentazioni, ma di elogi per quanto abbiano costruito in questo lavoro, sì. Nove brani tutti firmati da Intra, che condivide l'autografo con Tommaso in Notturno per Giovanni e con Gatto nel Notturno per Roberto.
Il pianista, compositore e arrangiatore milanese declina tutto il suo personale vocabolario musicale, sempre più arricchito da esperienze, studi e ricerca che, incessantemente, continua a svolgere, nonostante lo status artistico raggiunto potrebbe già essere appagante. Una prosodia ricca di un ventaglio di suoni che vanno dall'estrazione euro – colta, all'improvvisazione pura con stilemi avanguardistici. Ogni nota è misurata, indispensabile nella complessiva economia musicale ed espressiva.
E' la prima volta che i tre musicisti incidono insieme - su istanza dello stesso Intra - ed il risultato è un interplay empatico, di getto sulla scrittura eccellente di Intra. Giovanni Tommaso ha personalità che mette in bella evidenza non limitandosi ad un lavoro di rifinitura, bensì accentando le armonie con un'agilità impressionante. Roberto Gatto ha una tecnica esecutiva impeccabile che si sostanzia in una ricerca timbrica costante e che palesa tutto il suo background mediterraneo.
Un sound collettivo, di forte impatto che raggiunge momenti di alta tensione ritmico- armonica nelle pieghe sonore più libere, nei commenti improvvisativi che guardano all'atmosfere e non agli stacchi (Canzone per Iachi). Lirismo non fine a sé stesso anche nei brani più melodici (Canzone per Sara, Notturno per Giovanni) dai quali scaturiscono frasi nitide, cristalline.
Si concretizza una congerie di forme per mano di tutti, ma soprattutto grazie ad Intra, miscelatore, con gran tecnica e gusto, dei principali dialetti del pianoforte jazz moderno. Un monito per tutti, in particolare per i più giovani, nel non sentirsi arrivati e smettere di studiare e ricercare, dopo qualche premio, qualche disco o concerto di successo.
Il pianista, compositore e arrangiatore milanese declina tutto il suo personale vocabolario musicale, sempre più arricchito da esperienze, studi e ricerca che, incessantemente, continua a svolgere, nonostante lo status artistico raggiunto potrebbe già essere appagante. Una prosodia ricca di un ventaglio di suoni che vanno dall'estrazione euro – colta, all'improvvisazione pura con stilemi avanguardistici. Ogni nota è misurata, indispensabile nella complessiva economia musicale ed espressiva.
E' la prima volta che i tre musicisti incidono insieme - su istanza dello stesso Intra - ed il risultato è un interplay empatico, di getto sulla scrittura eccellente di Intra. Giovanni Tommaso ha personalità che mette in bella evidenza non limitandosi ad un lavoro di rifinitura, bensì accentando le armonie con un'agilità impressionante. Roberto Gatto ha una tecnica esecutiva impeccabile che si sostanzia in una ricerca timbrica costante e che palesa tutto il suo background mediterraneo.
Un sound collettivo, di forte impatto che raggiunge momenti di alta tensione ritmico- armonica nelle pieghe sonore più libere, nei commenti improvvisativi che guardano all'atmosfere e non agli stacchi (Canzone per Iachi). Lirismo non fine a sé stesso anche nei brani più melodici (Canzone per Sara, Notturno per Giovanni) dai quali scaturiscono frasi nitide, cristalline.
Si concretizza una congerie di forme per mano di tutti, ma soprattutto grazie ad Intra, miscelatore, con gran tecnica e gusto, dei principali dialetti del pianoforte jazz moderno. Un monito per tutti, in particolare per i più giovani, nel non sentirsi arrivati e smettere di studiare e ricercare, dopo qualche premio, qualche disco o concerto di successo.