Diabolus in Musica - Sanctus! Les Saints dans la polyphonie parisienne au XIIIe siècle (2014)

Seguiamo sin dall’inizio l’attività di ricerca musicale ed esecutiva di Antoine Guerber e dei suoi compagni di Diabolus in musica, autori di letture estremamente convincenti del repertorio polifonico medievale e primo rinascimentale francese, compresa l’esecuzione della Messe de Nostre Dame di Machaut che suggeriamo sempre come riferimento discografico, incisa per la Alpha. La nuova etichetta cui si affidano adesso, la Bayard Musique – non molto nota in Italia ma specializzata in musica sacra, antica e canto gregoriano – li fa esordire cimentandosi con la polifonia francese dell’ars antiqua, cioè con “organa” dei “mitici” Leoninus e Perotinus legati al tema del culto dei santi. La discografia dell’organum, nonostante la sua formidabile importanza e centralità storica (basti pensare all’impulso inarrestabile che diede alla musica occidentale), non ha l’attenzione esecutiva che meriterebbe; questo repertorio, fra l’altro, è noto agli ascoltatori di dischi soprattutto per via di un titolo (ormai di trent’anni fa) dello Hilliard Ensemble (Ecm), compagine la cui idea di musica e di suono non potrebbe essere più diversa da quella che oggi ci viene indicata da Guerber. Qui la polifonia non è algebra di voci angeliche in edonistica contemplazione, ma è aritmetica di voci umane che pregano e che, pregando, si sostengono l’un l’altra in una spinta corale verso il cielo: spinta priva di ali e, proprio per questo, umana e commuovente ancor più che “musicale” e “piacevole”.