Kathleen Battle, Andreas Schmidt, Carlo Maria Giulini, Seiji Ozawa - Fauré: Requiem op.48, Pavane op.50, Elégie op.24, Après un Rêve op.7 (2003)
Artist: Kathleen Battle, Andreas Schmidt, Carlo Maria Giulini, Seiji Ozawa
Title: Fauré: Requiem op.48, Pavane op.50, Elégie op.24, Après un Rêve op.7
Year Of Release: 2003
Label: Deutsche Grammophon
Genre: Classical
Quality: FLAC (tracks)
Total Time: 01:17:07
Total Size: 307 mb
WebSite: Album Preview
Tracklist: Title: Fauré: Requiem op.48, Pavane op.50, Elégie op.24, Après un Rêve op.7
Year Of Release: 2003
Label: Deutsche Grammophon
Genre: Classical
Quality: FLAC (tracks)
Total Time: 01:17:07
Total Size: 307 mb
WebSite: Album Preview
Requiem, Op.48 (Gabriel Fauré)
1. 1. Introit et Kyrie (Chorus) 07:50
2. 2. Offertoire (Bariton, Chorus) 09:45
3. 3. Sanctus (Chorus) 03:38
4. 4. Pie JesuKathleen Battle 04:05
5. 5. Agnus Dei (Chorus)07:08
6. 6. Libera me (Bariton, Chorus) 05:49
7. 7. In Paradisum (Chorus) 03:50
Pavane, Op. 50 (Gabriel Fauré)
8. Fauré: Pavane, Op.50 06:46
Elégie, Op.24 (Gabriel Fauré)
9. Molto adagio 06:49
Après un Rêve op.7, no.1 (Gabriel Fauré)
10. Fauré: Après un Rêve Op.7, No.1 03:17
Dolly, Op.56 (Gabriel Fauré)
11. 1. Berceuse 02:38
12. 2. Mi-A-Ou 02:17
13. 3. Le Jardin de Dolly 02:56
14. 4. Kitty-Valse 03:09
15. 5. Tendresse 04:24
16. 6. Le pas Espagnol 02:46
Performers:
Kathleen Battle
Andreas Schmidt
Philharmonia Orchestra, Carlo Maria Giulini
Boston Symphony Orchestra, Seiji Ozawa
Questo cd è la "fusione" di due dischi risalenti ai tardi anni Ottanta in cui Carlo Maria Giulini con la Philharmonia Orchestra e Seiji Ozawa con la Boston Symphony affrontavano lavori di Gabriel Fauré.
A Giulini è affidata -giustamente- la parte più "spirituale", ovvero il commovente Requiem Op. 48: benché da più parti sia giunta la critica per l'uso di tempi talvolta eccessivamente lenti, trovo che per questo lavoro siano in verità giusti (...del resto Giulini, con dei tempi lì veramente lenti, ci ha donato due versioni stupende della "Tragica" di Schubert, calcando la mano proprio sul nome della Quarta Sinfonia); la Philharmonia Orchestra è, fra le orchestre d'oltremanica, quella dal suono più trasparente e cristallino in assoluto, e nonostante sia appunto britannica, riesce perfettamente -con un Maestro come Giulini- a comprendere ed evidenziare lo stile quanto mai francese di quest'opera. Accanto a Giulini si cimentano in veste di solisti un'ottima Kathleen Battle (struggente la sua voce angelica nel "Pie Jesu") ed il baritono Andreas Schmidt. Il coro della Philharmonia, diretto da Horst Numann, regala un "In Paradisum" memorabile, accompagnato da Timothy Farrell all'organo.
A Seiji Ozawa è invece affidata l'interpretazione di lavori orchestrali quali la Pavane Op. 50, l'Elegie Op. 24, il noto e stupendo "Après un reve" Op. 7 (per violoncello e orchestra) e la Suite Dolly Op. 56, in cui compaiono un valse ed una berceuse davvero stupefacenti.
Un disco incantevole e di sicuro aiuto per chi voglia accostarsi al particolare stile di Gabriel Faurè.
A Giulini è affidata -giustamente- la parte più "spirituale", ovvero il commovente Requiem Op. 48: benché da più parti sia giunta la critica per l'uso di tempi talvolta eccessivamente lenti, trovo che per questo lavoro siano in verità giusti (...del resto Giulini, con dei tempi lì veramente lenti, ci ha donato due versioni stupende della "Tragica" di Schubert, calcando la mano proprio sul nome della Quarta Sinfonia); la Philharmonia Orchestra è, fra le orchestre d'oltremanica, quella dal suono più trasparente e cristallino in assoluto, e nonostante sia appunto britannica, riesce perfettamente -con un Maestro come Giulini- a comprendere ed evidenziare lo stile quanto mai francese di quest'opera. Accanto a Giulini si cimentano in veste di solisti un'ottima Kathleen Battle (struggente la sua voce angelica nel "Pie Jesu") ed il baritono Andreas Schmidt. Il coro della Philharmonia, diretto da Horst Numann, regala un "In Paradisum" memorabile, accompagnato da Timothy Farrell all'organo.
A Seiji Ozawa è invece affidata l'interpretazione di lavori orchestrali quali la Pavane Op. 50, l'Elegie Op. 24, il noto e stupendo "Après un reve" Op. 7 (per violoncello e orchestra) e la Suite Dolly Op. 56, in cui compaiono un valse ed una berceuse davvero stupefacenti.
Un disco incantevole e di sicuro aiuto per chi voglia accostarsi al particolare stile di Gabriel Faurè.