Raffaele Casarano & Locomotive feat. Paolo Fresu, Orchestra del Conservatorio "Tito Schipa" - Legend (2006)

  • 11 Apr, 12:46
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Artist:
Title: Legend
Year Of Release: 2006
Label: Dodicilune
Genre: Contemporary Jazz, Post-Bop
Quality: FLAC (tracks+.cue,log,scans)
Total Time: 61:36
Total Size: 428 MB
WebSite:

Tracklist:

1. Legend
2. Rue de la Tulipe
3. The Fall intro
4. The Fall
5. Larry
6. Coccinella
7. You don't see me
8. My Head
9. O que serà (A flor da Pele)

Di Casarano colpisce lo spirito improvvisatorio sempre esattamente controllato ed il saper prendere e cedere la nota sia a Fresu che a Carucci. Domina con grazia ed autoritа, dirige senza alcuna sbavatura i suoi compagni di viaggio in un sound variegatamente audace e stimolante.

Le tinte longue di Legend, esaltate dall'entrare dell'orchestra a sorreggere sia Casarano che Fresu nei soli, evidenziano uno stile elegante e lineare.

Rue de la Tulipe и densa di arricchimenti ritmici, elasticitа e velocitа esecutiva ben tessuti dall'elegante pianismo di Ettore Carucci, sempre puntuale nel dialogo con Casarano.

The Fall, preceduta dall'introduzione pianistica, quasi cinematografica, di Carucci, и pervasa di una malinconia parigina che si ritaglia nel soprano del leader dalla pronuncia strumentale impeccabile ed esaltata dal timing di Alessandro Napolitano che ne sospinge le note senza essere mai intrusivo.

Casarano и imprevedibile: Larry ha un inizio bop che, con uno stacco "bianco" diventa mainstream in un sagace gioco di suoni e di cambi ritmici e descritta dal solo avvolgente e dirompente di Ettore Carucci che ben coniuga sentimento e professionalitа.

L'inimitabile tromba di Fresu apre Coccinella, accompagnato dall'Orchestra Tito Schipa magistralmente diretta dal M° Massimiliano Carlini che riesce a far confluire tutte le voci strumentali in unico magma sonoro che riempie ogni dove.

E' il rispetto dell'armonia, il mantenere viva la melodia che colpisce. Mai una nota "stonata", mai un frase fuori luogo. Ciт accade anche in You don't see me nel dialogo tessuto tra Bardoscia, ironico al punto giusto, e Carucci. Gli strumenti parlano tra loro, ma dialogano con l'ascoltatore sviluppando raffinati echi del passato, ma mai copiandoli o, come spesso accade, violentandoli.

My head и un brano vestito di un'eleganza leggiadra che pone in rilievo un fraseggio maturo, musicale ed al contempo struggente da parte di Raffaele Casarano.

L'intero lavoro и caratterizzato da uno squisito interplay. L'amalgama dei suoni tra il quintetto e l'orchestra libera una naturalezza espressiva che assegna maggiore corporalitа ad ogni brano. E la giusta chiosa dell'album sono le sonoritа che scaturiscono da O que serа (a flor da pele), il respiro interno del brano и esaltato dall'intensitа espressiva di Fresu.

Un lavoro denso di atmosfere, carico di pathos, ma limpido in ogni suo costrutto.


Raffaele Casarano & Locomotive feat. Paolo Fresu, Orchestra del Conservatorio "Tito Schipa" - Legend (2006)