Venanzio Venditti Quintet - Inside (2024) [Hi-Res]
Artist: Venanzio Venditti Quintet
Title: Inside
Year Of Release: 2024
Label: AlfaMusic
Genre: Jazz
Quality: flac lossless (tracks) / flac 24bits - 96.0kHz
Total Time: 00:52:20
Total Size: 332 mb / 1.12 gb
WebSite: Album Preview
TracklistTitle: Inside
Year Of Release: 2024
Label: AlfaMusic
Genre: Jazz
Quality: flac lossless (tracks) / flac 24bits - 96.0kHz
Total Time: 00:52:20
Total Size: 332 mb / 1.12 gb
WebSite: Album Preview
01. Ojos de rojo
02. A night in Tunisia
03. Risonanza (Mri magnetic resonance imaging)
04. Bardo Thodol
05. Chick
06. The last coffee
07. Bum Explicit
08. Something else
09. Seven steps to heaven
10. The last coffee (Bonus Track)
Come se fosse una prefazione di un libro, altrettanto dovrei poter dire per questo nuovo Album, ma non so davvero come iniziare e con esattezza cosa dire, e forse non lo saprò mai. So solo di essere grato e contento di aver speso del tempo per la musica, e di aver condiviso con i miei amici musicisti questa idea, c'è da credere, non è assolutamente poco. Un lasso di tempo speso per dire e fissare sfumature e colori musicali, spero con coscienza e senza ego.
Le idee che motivano e spingono, al fine di realizzare progetti di questo genere, sono diverse, ma innanzitutto è il sentirsi fuori luogo, ed è meraviglioso. E’ meraviglioso sentirsi fuori luogo all'interno di una società che spesso è distratta e confusa, dove sovente la mediocrità è padrona, insieme al nulla di un sistema dirigenziale, a volte inadeguato, grossolano e antitetico alla cultura stessa che ostinatamente alimenta scene vuote e di parte, prive di grazia e significato.
L' idea trainante rimane sempre la stessa e legata indissolubilmente all'affetto e alla grande ammirazione dei musicisti del passato, per la loro umanità e le loro accattivanti prospettive e per i loro superbi modelli stilistici. Dei veri e propri giganti della grande tradizione musicale e del Jazz del secolo scorso.
Non potrà mai esistere nell'arte una vera e consapevole "modernità" senza la conoscenza della tradizione. Ma durante il percorso lungo e faticoso, ma soprattutto affascinante e anche grazie alle tante situazioni che nel tempo si sono create, tra incontri, collaborazioni e condivisioni, come sempre accade, le idee si consolidano e si materializzano come in questo caso. Un'idea che diventa un'esigenza, conseguenza dell'incessante ricerca e dell'esperienza acquisita in campo, grazie all'attività dei tanti concerti svolti in Italia, Europa, Nord Africa, Asia e Stati Uniti d’America, dove in quest’ultima di nuovo a New York a “Italian Jazz Days”, “Venanzio Venditti Quartet feat. Antonio Ciacca, Mike Karn e Jerome Jenning” e inoltre, le tante collaborazioni con numerosissimi musicisti e in diverse formazioni tra cui: special guest al Trio di Mike Melillo, Eddy Palermo, Roberto Gatto, Roberto Tarenzi, Fabrizio Bosso, Andy Gravish, Antonio Ciacca, Dario Deidda, Karl Potter, Mike Karn, Jerome Jenning, Rick Margitza, Steve Grossman, Adam Pache, Francesco Puglisi, Fabio Zeppetella, Fabrizio Sferra, Emanuele Basentini, Cicci Santucci, e Tantissimi altri ancora. Per esigenze tecnico-stilistiche, il Quintetto ha un organico strumentale che rispecchia a pieno le storiche formazioni della tradizione del Jazz colto e composito degli anni ‘50 e ‘60, l’Hard-bop e del Cool Jazz, come su dicevo, prospettive stilistiche seducenti e rivoluzionarie, sbocciate sul finire degli anni ’40 e sviluppatesi nella loro forma apicale negli anni ’50, frutto della infaticabile ricerca e della profonda conoscenza e creatività dei grandi musicisti del Jazz di quel periodo. In questo Album si racchiude e spero si percepisca quella meravigliosa e ostinata idea, con tre composizioni classiche del Jazz e con altre composizioni originali, ma intimamente caratterizzate da tali modelli stilistici.
Venanzio Venditti tenor sax
Francesco Lento trumpet
Roberto Tarenzi piano
Francesco Puglisi double bass
Marco Valeri drums