Claudio Fasoli N.Y. 4et - Selfie (2018)

  • 04 Mar, 12:29
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Artist:
Title: Selfie
Year Of Release: 2018
Label: Abeat
Genre: Jazz
Quality: flac lossless (tracks)
Total Time: 00:59:37
Total Size: 357 mb
WebSite:

Tracklist

01. Parsons Green
02. Kammertrio
03. Far
04. Pauly
05. Legs
06. Squero
07. No Kidding
08. Fit
09. Nyspel
10. Difference of Emphasis

Il 2017 è stato un anno ricchissimo per Claudio Fasoli, sia sul versante della produzione musicale che su quello dei riconoscimenti al valore artistico. Ha pubblicato due notevoli album per l'etichetta Abeat (Inner Sounds e Haiku Time) ed è stato votato musicista dell'anno dalla critica italiana. Anche l'incisione di questo disco risale a quella stagione, essendo stato registrato a Brooklyn nel giugno 2017 con una ritmica di gran pregio: il pianista Matt Mitchell, il bassista Matt Brewer e il batterista Justin Brown.

Ne è nato un lavoro splendido, che si colloca ai vertici dell'ampia produzione artistica di Fasoli. Un disco che presenta sue composizioni storiche in una veste nuova, nel segno della purezza espressiva e di un'esemplare essenzialità. Alla soglia degli ottant'anni, al pari di Wayne Shorter che fu uno dei suoi modelli giovanili, la musica del sassofonista veneziano continua a mantenersi creativa e avvincente, in perfetto equilibrio tra classicità e modernità. Le sue oblique improvvisazioni sono caratterizzate da ricercatezza lirica, da un approccio compositivo che valorizza il silenzio e la riflessione, in una logica prettamente compositiva.

Un'estetica pienamente condivisa dai suoi partner, tra cui spicca il pianista Matt Mitchell, già suo collaboratore in The Brooklyn Option (Musica Jazz, 2015), il precedente lavoro del sassofonista con jazzmen americani.

Le composizioni sono tra le più felici della sua produzione ed è un piacere riascoltarle sia nella veste che esalta il loro potenziale narrativo sia nei nuovi percorsi ritmici e timbrici. Tra i temi del primo ambito spiccano l'astratto lirismo di ”Parsons Green”, con i lunghi e incantevoli interventi di Mitchell e Fasoli (al tenore), l'ancor più obliquo ”Fit”, un brano preso dal repertorio del Samadhi Quintet, e il rarefatto ”Squero.” Tra quelli dinamici abbiamo apprezzato particolarmente ”No Kidding”, un concitato confronto tra pianoforte e sax soprano.