Shuluq Ensemble - The Dream of Ibn Hamdis (2022)

  • 24 Jul, 16:36
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Artist:
Title: The Dream of Ibn Hamdis
Year Of Release: 2022
Label: Visage Music
Genre: Folk, Arabic, World
Quality: FLAC (tracks) / 320 kbps
Total Time: 48:30
Total Size: 229 / 111 MB
WebSite:

Tracklist:

1. Mnajdra (09:31)
2. Behind the Sea (04:44)
3. Histoire de la montagne d'Olivier (04:18)
4. Maremosso (04:17)
5. Ritu Riyadh (03:54)
6. Siciliana (05:46)
7. Istikhbar (02:26)
8. La Ballade Méditerranéenne (06:20)
9. Nwiba Skallia (07:14)

Lo Shulùq Ensemble nasce nel 2014 ed è composto da eccellenti musicisti e compositori di fama internazionale: Calogero Giallanza, Salim Dada, Andrea Piccioni con la partecipazione di Karima Skalli. Provenienti da vari mondi musicali: europeo classico, arabo e nordafricano, barocco e jazz, l’Ensemble suona musiche originali. All’attivo diverse tournée in Italia, Algeria e Libano, ospiti di Eventi e Festivals Internazionali.

The Dream of Ibn Hamdis è il lavoro discografico dello Shulùq Ensemble, un omaggio ai popoli e alle culture del Mediterraneo attraverso la musica. Il “Mare Nostrum” è un luogo ideale dov’è possibile la convivenza tra passato, presente e futuro, così come la coesistenza di valori, di ideali e sogni delle persone che vivono lì. “Shulùq” è la traslitterazione del nome arabo del vento Scirocco (il vento del sud). Quindi lo Shulùq Ensemble è il simbolo di questo “vento”, il fiato, il respiro del Mediterraneo, e per estensione l’anima stessa del Mare Nostrum, un ponte fatto di suoni, ritmi di armonie ed emozioni comuni che riuniscono tutti gli abitanti delle sue coste.

Lo Shulùq Ensemble è composto da eccellenti musicisti e compositori di fama internazionale: provenienti da vari mondi musicali: europeo classico, arabo e nordafricano, barocco e jazz, l’Ensemble suona musiche originali composte e ispirate dalle poesie di Ibn Hamdis, un poeta arabo-siciliano del XII secolo (1056-1133) . Avendo lasciato la Sicilia seguendo la conquista normanna, il poeta continuò per tutta la sua vita come esiliato a cantare la sua patria, come un paradiso perduto. Unione di diverse civiltà, greco-romana e arabo-musulmana.

Queste sono le radici del progetto The dream of Ibn Hamdis: una ricerca che vuole seguire e trovare, nel corso dell’ultimo millennio, il filo di uno specifico discorso artistico, verso il Mediterraneo, un “ponte” fatto di armonie, suoni, ritmi e sensibilità comuni, un “mare nostrum” poetico-musicale, di pace e generoso, “l’ultimo dono dell’unica civiltà mediterranea”. Un’aspirazione a un mondo migliore, ambedue desiderati e ricercati, a volte a costo della vita di migliaia di migranti che attraversano, fuggendo verso un disperato esilio di libertà e salvezza, ma anche spesso tragicamente, verso un destino di vite spezzate e disperse.





  • Kolomito
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