Nathalia Sales - Isto é Bossa Nova (2024) Hi-Res

  • 21 Jun, 14:23
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Artist:
Title: Isto é Bossa Nova
Year Of Release: 2024
Label: Persona Music
Genre: Bossa Nova
Quality: Mp3 320 kbps / FLAC (tracks) / 24bit-48 kHz FLAC (tracks)
Total Time: 50:22
Total Size: 117 / 283 / 552 MB
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Tracklist:

1. Nathalia Sales - Samba da minha terra
2. Nathalia Sales - A felicidade
3. Nathalia Sales - Chega de saudade
4. Nathalia Sales - Desafinado
5. Nathalia Sales - Samba de una nota só
6. Nathalia Sales - Garota de Ipanema
7. Nathalia Sales - Águas de Março
8. Nathalia Sales - Tem mais samba / C'è più samba
9. Nathalia Sales - Voçe é linda
10. Nathalia Sales - Amor até o fim
11. Nathalia Sales - Upa neguinho
12. Nathalia Sales - Eu sei que vou te amar / Io so che ti amerò
13. Nathalia Sales - Menina

Quando alla fine degli anni Cinquanta, in Brasile cominciò a diffondersi la bossa nova, fu una vera e propria rivoluzione, un onda travolgente che, in breve tempo toccò tutto il mondo, affascinando più di una generazione di artisti. Le radici di questo nuovo genere musicale affondavano nel samba, ed in particolare nel samba canção, e nella tradizione musicale brasiliana, per incontrare le sonorità minimal europee e il cool jazz. Questa intrigante alchimia sonora, si sposava con testi leggeri e disimpegnati, e rifletteva l’atmosfera di rinascita economica della nazione, all’epoca sotto la guida di Juscelino Kubitschek de Oliveira. Ad aprire la strada era stato, nel 1958, il disco “Canção do amor demais” di Elizete Cardoso in cui spiccavano le canzoni firmate da Antônio Carlos Jobim e Vinícius de Moraes ed in particolare “Chega de saudade”, diventata poi un clamoroso successo nella versione di João Gilberto. Proprio dal sodalizio tra i due autori carioca e il cantante-chitarrista di Bahia presero vita brani indimenticabili come “Desafinado” in cui per la prima volta viene citato il termine bossa nova, “Garota de Ipanema” e “Samba de uma nota só” e che ispirarono di lì a poco altri giganti della canzone d’autore brasiliana come Chico Buarque de Hollanda, Caetano Veloso e Gilberto Gil che si segnalarono per la loro caparbia opposizione al regime dittatoriale che aveva preso il potere in Brasile nel 1964. Non minore fu il successo che la bossa nova ebbe in Italia, grazie alla mediazione di un autore e produttore illuminato come Sergio Bardotti che con le sue “transcreazioni” fece conoscere al pubblico di casa nostra le meraviglie della musica brasiliana con quel capolavoro che è l’album “La voglia la pazzia l'incoscienza l'allegria” pubblicato nel 1976 da Ornella Vanoni. Da quel momento, la musica brasiliana ha trovato terreno fertile anche nella nostra penisola grazie alle voci di Mina, Fiorella Mannoia, Chiara Civello, Cristina Renzetti e molte altre. Alla bossa nova è dedicato l’album “Isto é bossa nova” di Nathalia Sales, giovane cantante brasiliana, nativa di Rio de Janeiro ma di base a Verona, che cristallizza la fortunata esperienza del recital “Isto é bossa nova. Genesi e storia del grande stile poetico-musicale brasiliano”, curato da Enrico de Angelis e portato in scena con la voce recitante di Sandra Ceriani e due eccellenti strumentisti come Marco Pasetto (clarinetto) e Claudio Moro (chitarra e basso). L’ascolto è l’occasione per apprezzare tutto il fascino di questo spettacolo in cui gli spettatori vengono condotti dalla narrazione affabulativa di de Angelis in un viaggio nella storia della musica brasiliana e non solo, perché a contrappuntare le canzoni e il racconto, sono i testi di Sergio Bardotti recitati dalla Ceriani.. Da “Samba da minha terra” a “Desafinado”, passando per “Garota de Ipanem” e “Tem mai samba”, per giungere a “Voçe è linda” e “Upa neguinho” si attraversano i repertori di Antônio Carlos Jobim, Dorival Caymmi, Vinicius De Moraes, Caetano Veloso e Gilberto Gil, apprezzando tutta la vivacità interpretativa della Sales, la cui elegante vocalità si sposa in modo eccellente con gli arrangiamenti essenziali, ma nel contempo, raffinati costruiti da Pasetto e Moro. Gustosa la bonus track, l’inedito “Menina” su testo della stessa Nathalia Sales e musica di Pasetto in cui si intravedono le traiettorie future possibili del percorso artistico della cantante brasiliana e che ben si sposa con il corpus di brani reinterpretati nell’album. Ad impreziosire il disco è corposo libretto con un saggio storico di Enrico de Angelis che ripercorre con dovizia di particolari la storia della bossa nova, soffermandosi sull’analisi dei brani contenuti nel disco. Insomma “Isto é bossa nova” è un racconto in musica e parole di grande fascino che non mancherà di regalare emozioni agli ascoltatori, ma soprattutto ci offre l’occasione per riscoprire la bossa nova nella sua essenza, al riparo da retorica e interpretazioni calligrafiche.